Da qualche anno Mapendo offre la possibilità di svolgere un tirocinio di marketing a studenti e studentesse interessati/e a scoprire di più sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo del digital marketing.
Nel seguente articolo, Giulia Bergamaschi, studentessa dell’Università di Bologna, ci racconta la sua esperienza di tirocinio in ambito marketing.
1. Che cosa fa Mapendo in una frase?
Mapendo è un’azienda che aiuta gli sviluppatori di mobile app ad acquisire utenti di alta qualità, il tutto svolto tramite l’uso di AI e machine learning.
2. Che cosa hai fatto? Ci puoi dare il link di alcuni contenuti scritti da te?
Il mio ruolo principale è stato quello di redigere articoli per il blog di Mapendo in ottica SEO, ma mi sono occupata anche di altre mansioni tra cui la stesura della newsletter di giugno e la creazione di post e video per l’account LinkedIn dell’azienda.
Sono state attività molto stimolanti che mi hanno permesso di imparare di più sul mondo dell’intelligenza artificiale e del digital marketing. Il mio obiettivo principale è stato quello di scrivere articoli su determinati argomenti che risultassero interessanti per il blog di Mapendo, per poter poi aumentare il traffico all’interno del sito grazie alle keyword utilizzate, cercando sempre di stare al passo con i trend del momento.
La mansione che mi ha portato più soddisfazione è stata la creazione di un video sull’importanza del ROAS (return on ad spend) come KPI (key perfomance indicator). Per creare il video mi sono servita delle conoscenze acquisite durante la prima metà del tirocinio, durante la quale ho redatto molti articoli sul tema dei KPI e del ROAS. Per quanto riguarda l’aspetto grafico, ho avuto occasione di sfruttare Canva, che già conoscevo e sapevo utilizzare abbastanza, ma che ho imparato ad apprezzare ancora di più grazie a questa esperienza.
Seguono due articoli che ho scritto e il video che ho creato.
- Uno sui KPI più usati nell’ultimo periodo, ovvero CPA e ROAS: https://mapendo.co/blog/the-ultimate-guide-to-new-trending-kpis-how-roas-and-cpa-have-been-replacing-cpi-in-mobile-user-acquisition-campaigns
- Uno sulla differenza tra SKAdNetwork e AdAttributionKit: https://mapendo.co/blog/adattributionkit-vs-skadnetwork
- Infine il video sull’importanza del ROAS:
3. Tre cose che hai imparato
La prima cosa importante che ho imparato è l’utilizzo della terminologia e delle sigle utilizzate nel mondo del digital marketing, di cui conoscevo davvero poco ma che mi aveva sempre affascinata proprio per il lessico specifico che si utilizza nel campo. Infatti, il primo compito che ho svolto è stato proprio quello di informarmi bene sulla terminologia che avrei poi dovuto utilizzare come keyword negli articoli del blog.
Un’altra cosa che ho trovato utile è stata l’utilizzo del programma Webflow per la pubblicazione degli articoli e delle entry del glossario. Questa piattaforma permette di creare un sito web e di gestirlo in maniera molto semplice, anche senza particolari conoscenze specifiche. Un’altra piattaforma che ho potuto sfruttare al meglio è stata Canva, che avevo utilizzato solo per semplici presentazioni universitarie e mai per creare contenuti di alta qualità come video o caroselli per LinkedIn.
Infine, ho avuto l’opportunità di esplorare il mondo delle mobile app e di osservarlo da vicino. Mi sono accorta dell’importanza dell’intelligenza artificiale in questo ambito e ho avuto occasione di scoprire come funzionano le campagne di promozione delle mobile app e dei mobile game.
4. Lavorare in un’azienda che fa intelligenza artificiale: hai imparato ad usare Chatgpt durante il tuo lavoro? Lo hai usato anche fuori da Mapendo?
Conoscevo già Chatgpt e Copilot ma li avevo usati in pochissime occasioni. Per quanto riguarda Copilot, ho apprezzato molto il fatto che sia un tool che permette di essere creativi senza possedere particolari abilità artistiche, rendendo il lavoro molto più semplice e rapido.
Con questo tirocinio ho potuto anche notare le potenzialità di Chatgpt e sfruttarlo al meglio per chiarire eventuali dubbi sui temi che dovevo affrontare negli articoli del blog. Ho capito che è uno strumento difficile da usare per la stesura di veri e propri articoli e può solo essere sfruttato se si vogliono trovare informazioni utili in poco tempo o per prendere ispirazione per eventuali scalette. Difatti, oltre a capirne le potenzialità, mi sono anche accorta dei suoi limiti, rendendomi conto che non può essere utilizzato per qualsiasi attività.